giovedì 18 maggio 2017

Cibo anoressia e bulimia







Oggi ragazzi voglio affrontare un discorso che mi sta  molto a cuore e mi ha riguardato in prima persona , nel primo pomeriggio mi sono imbattuta in un film dal  titolo "La ragazza di porcellana " ,il tema trattato era l' ANORESSIA , come dicevo prima è un ' argomento che mi riguarda da vicino in quanto tanti anni fa ne ho sofferto .
E' la prima volta che ne parlo davanti a tutti in quanto solo chi mi conosce bene sa del mio passato , Mi rendo conto che ad oggi ancora molta gente davanti a questa parole si chiude occhi ed orecchie e non ne vuole parlare o si sente in diritto di giudicare senza sapere il motivo che è alla base del problema .
Perdonatemi se vi racconterò in breve la mia storia ma questo blog come ho già detto in passato non sarà solo di ricette , ma si affronteranno tanti discorsi ,naturalmente che riportano al cibo è questo è uno dei primi.
Tutto iniziò all'età di 12/13 anni l'età dell'adolescenza dove il corpo cambia , ed io ero una ragazzina piuttosto robusta ,timida e non reagivo se qualcuno mi prendeva in giro, mi è stato detto che ero una strega , che portavo sfortuna per via del colore dei capelli rosso Tiziano e quando passavano davanti a me facevano le corna e guardandomi dicevano sfiga , mi hanno minacciato anche di darmi fuoco nella corriera che da scuola portava a casa , mi dicevano e sei grassa tutto ciò ha fatto si che iniziassi a pensare di essere sbagliata .
Iniziai a pensare che se avessi perso qualche kg forse non sarei più stata oggetto di angherie , e così mi dissi arrivo a 50 kg e basta ed iniziai a mangiare di meno , ma mi rendevo conto che non bastava così piano piano senza che i miei genitori se ne accorgevano facevo finta di mangiare e parte del cibo lo buttavo nel tovagliolo facendo finta di pulirmi o lo tenevo in bocca e lo andavo a buttare in bagno.
Dopo qualche tempo la gente iniziava a dirmi sei dimagrita come stai bene , per me era motivo di soddisfazione perché iniziavo ad attirare l'attenzione su di me ,e quindi ero spinta ad andare avanti su quella strada mi sentivo imbattibile come se nulla potesse fermarmi,.
Dopo un periodo dove mangiavo poco , passai ad abbuffarmi e li per la prima volta iniziai a provocarmi il vomito in tutti i modi mettendo le dita in bocca , cercando di fare pressione nello stomaco , insomma in tutti i modi possibili finché non riuscii a provocarmi il vomito in automatico quindi ogni volta che mangiavo o bevevo il mio cervello sapeva che dovevo vomitare era un circolo mangio per soddisfare un bisogno , mi sento in colpa , vomito .
Quando soffri di questi disturbi la testa ti fare cose che mai penseresti andavo ancora alle medie ero all'ultimo anno ed un pomeriggio ero chiusa in camera mia seduta sul davanzale della finestra che mi dondolavo ( i miei stanno al primo piano quindi abbastanza alto ) ,ed entra mia madre improvvisamente e mi dice : - Marianna che fai sul davanzale scendi ,cadi di sotto .
Ed io di tutta risposta le dissi : - tanto anche se muoio a chi importa , io creo solo problemi.
Comunque alla fine riuscì a farmi scendere .
Continuai ad alternare il mio periodo di anoressia/ bulimia a 16 anni sono collassata ero più di là che di qua.
Ma continuai e già perché purtroppo quando entri in questo circolo vizioso è difficile uscirne , anche se ti fanno notare che hai bisogno di aiuto , tu per prima non lo ammetti , dici che sono gli altri che hanno bisogno perché tu stai bene , e non sei pazza.
All'età di 18 anni ho toccato il fondo in meno di un mese ho perso 10 kg ero tornata all'anoressia vomitavo persino l'acqua , non mi reggevo più in piedi , e facevo fatica a respirare .
Mi ricordo ancora quella mattina di settembre erano due settimane che erano iniziate le scuole ed io dovevo andare a prendere la corriera quando svenni vicino a casa e mia madre che fortunatamente era affacciata alla finestra venne a prendermi.
Ero arrivata al limite non riuscivo più a fare niente , passai notti intere in piedi con i miei a parlare perché volevano capire ,ma io continuavo a negare nonostante l'evidenza , quando vomitavo erano dietro la porta del bagno impotenti davanti ad una figlia che si stava uccidendo piano piano.
Venni alimentata via endovenosa , capii che mi dovevo far aiutare quando vidi gli amici più stretti ma soprattutto i miei genitori piangere ,a febbraio 2002 mi ricoverarono pesavo 34 kg ,uscii dopo un mese , il percorso è stato lungo è duro ma alla fine c'è l'ho fatta ,e questa esperienza mi ha reso più forte di prima e ha fatto uscire il carattere che nascondevo .
Ed eccomi oggi che mi ritrovo con un blog di cucina ,felice ,e con un compagno fantastico che mi ama per quello che sono.

                                           noi felici ed ancora innamorati dopo 10 anni

Perdonatemi ancora se ho voluto parlare di questo argomento , ma penso che possa essere di aiuto od ispirazione a qualcuno che magari ne soffre o conosce qualcuno che ha questo problema , vuole essere la dimostrazione che con la forza di volontà e l'aiuto delle giuste persone si può affrontare questa malattia che colpisce ragazze/i e bambini/e .
  Il grafico molto sintetizzato qua sotto vi spiega i sintomi di una persona che sono nel ciclo , e che hanno riguardato anche me.


Spero con tutto il cuore di poter essere di aiuto a qualcuno , aspetto i vostri commenti ed opinioni qua sotto , e se vorrete cercheremo di approfondire l'argomento , fatemi sapere .
E non smetterò mai di dire GRAZIE a chi ci è stato ed ancora c'è e mi sostiene .

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